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Si può giocare senza Mandzukic”: questa la sentenza di Max Allegri da Old Trafford, dopo il fischio finale di un match che ha visto la Juventus dominare per lunghi tratti il Manchester United. I bianconeri lo hanno fatto rinunciando all’attaccante croato, neanche convocato a causa di una distorsione alla caviglia che l’ha costretto ai box. D’altra parte Mario “non avrebbe comunque giocato”, come ammesso dallo stesso tecnico livornese, che per una volta ha ammesso esplicitamente di poter fare a meno di una delle pedine più utilizzate nell'ultimo quadriennio. 

SEMPRE IN CAMPO - Per definire Mandzukic uno degli “insostituibili” di Allegri basta guardare ai numeri di queste quattro stagioni con la maglia della Juventus. A fronte di 139 presenze con i bianconeri, Mario ha saltato soltanto 7 partite per scelta tecnica: appena 7, le volte in cui è rimasto seduto in panchina per tutti i 90'. Nel 2015 è accaduto in Champions League contro il Borussia Mönchengladbach e in Coppa Italia nel derby col Torino; nel 2016 contro il Siviglia in Champions e contro l’Empoli in Serie A; nel 2017 contro Barcellona e Olympiacos in Europa; nel 2018 nell’ultima sfida di campionato col Bologna. Insomma, Allegri ha dimostrato ampiamente la propria stima per il gigante classe ’86 e anche i fisiologici momenti di appannamento (soprattutto nella scorsa stagione) non ne hanno intaccato il ruolo di titolare nella Juve di Max.

UNA JUVE SENZA MARIO - Proprio in un inizio di stagione fra i migliori di sempre dal punto di vista realizzativo (4 gol in 8 presenze in campionato), la Juve matura la convinzione di poter fare a meno di Mandzukic. O meglio, di poterlo fare contro quegli avversari che necessitano di essere affrontati “con la palla a terra”. Così il Manchester United, schiacciato dai movimenti di Ronaldo, Dybala e compagni. Ma, a maggior ragione dopo una simile prestazione, Allegri potrebbe schierare a cuor leggero una formazione senza Mandzukic anche sabato a Empoli. Questione di forma fisica, nonostante in casa Juve ci sia ottimismo sul rapido recupero dall’infortunio alla caviglia, ma non solo: perché in un attacco ricco di top player, anche Bernardeschi e Douglas Costa scalpitano per ritagliarsi uno spazio. In attesa degli aggiornamenti dall’infermeria sulle condizioni di Mandzukic, Allegri ha una certezza: la Juve può vincere e convincere senza di lui.

@mcarapex