RINCON - "E’ un giocatore affidabile: se domani giocherà, farà una bella partita".
DENTRO O FUORI - "Domani non c’è rivincita, non ci sarà più tempo da perdere".
ROMA - "Rifarei tutto, era giusto che facessi queste scelte. Fino a questo momento le scelte mi hanno sempre premiato. Ho sempre cambiato da un minimo di cinque a un massimo di otto giocatori, contro la Roma la differenza l'hanno fatta i dettagli: nel calcio d'angolo, nel gol preso, nella punizione in cui ci siamo girati tutti. Di solito quando hai meno attenzione, la palla degli altri finisce dentro e la tua palla finisce fuori".
TOP PLAYER LAZIO - "Milinkovic-Savic e Keita? Sono giocatori della Lazio. Inzaghi è stato molto sveglio a capire le cose, credo che farà molta strada. E' molto pratico, non si perde nelle chiacchiere".
SCELTE DI FORMAZIONE - "Ho un po' di dubbi. Bisogna vedere se giocherà Barzagli o Dani Alves, devo accertarmi sulle condizioni di Mandzukic, devo vedere se rischio a far giocare Dybala. Devo essere sicuro che non succeda niente, relativamente alla situazione del flessore. Quello che è sicuro è che la Juve domani farà una partita molto attenta".
CICLO FINALE - "Non dobbiamo pensare, dobbiamo fare: vincere la partita di domani e poi battere domenica il Crotone. Inizia una mini-stagione da 20 giorni, dopo il Crotone penseremo con grande serenità alla partita di Cardiff. Abbiamo 85 punti e potenzialmente in campionato possiamo arrivare a 91, un punteggio molto alto, considerando che Roma e Napoli possono arrivare vicini a noi. Non è vero che la Serie A è poco allenante, come dicono".
HIGUAIN - "Higuain come Milito nell'Inter del Triplete? A Gonzalo chiedo di fare prestazioni giuste e importanti come ha fatto finora"
CALENDARIO - "All'inizio, vedendo il calendario, avrei firmato per arrivare a Roma con 4 punti di vantaggio: ci siamo arrivati con 7 punti. E' stato un calendario difficilissimo rispetto all'anno scorso nelle ultime sei partite, ero preoccupato per questo".
ALLENAMENTI - "Ieri praticamente ci siamo allenati in dieci all'Acquacetosa, gli altri hanno lavorato in piscina in una sessione defaticante. L'importante adesso è ricaricare le energie nervose e mentali, la tecnica e la tattica non conta più niente".
PIPPO INZAGHI - "Gli devo fare i complimenti, perché lui ha già vinto il Triplete (sulla panchina del Venezia, ndr), noi siamo ancora in corsa".