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Ai microfoni di Sky Sport, Massimiliano Allegri ha raccontato il suo Frosinone-Juve. 

PARTITA COMPLICATA - "Ci aspettavamo una partita del genere, il Frosinone arrivava dalla Samp, noi da una partita in 10 mercoledì. Se non la sbloccavi, diventava complicata. Sono stati pazienti, abbiamo portato con velocità la palla dentro l'area. A suon di giocare, abbiamo fatto gol". 

CENTROCAMPO - "Emre si abbassava troppo, avevamo preparato le due mezzali di qualità vicino l'area. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica, non riuscivamo a dare ampiezza in ambo i lati. Emre sembrava il centrale difensivo dei tre, l'abbiamo fatto meglio nel secondo tempo. A quel punto Alex e Cuadrado hanno fatto gli attaccanti esterni, quando è entrato Bernardeschi abbiamo portato la palla vicino all'area e così eravamo coperti".

BERNARDESCHI - "Progetto mezzala? Più che un progetto, si può lavorare sì. Solo se davanti alla difesa c'è Emre. Così ti permetti due mezzali con qualità. Puoi sfruttare meglio gli attaccanti".  

DYBALA - "In difficoltà? Ha bisogno di giocare, ho sempre detto da quando è arrivato che è un giocatore con grande qualità fisica, ha la corsa come arma migliore e da lì trova la qualità che ha. Stasera ha fatto delle cose buone, nei controlli vicino all'area. Si vede che ha bisogno di giocare. Ti dà tecnica, palleggio. Soprattutto in queste partite. Crescerà di condizione". 

NAPOLI - "Tutti quei punti, poi 91 l'anno scorso: normale che il Napoli sia lì. Hanno battuto Lazio, Torino, Napoli, Fiorentina... in panchina poi hanno un allenatore vincente, bravo, equilibrato che sta trasmettendo i suoi concetti alla squadra. I risultati si vedono. Ora dobbiamo accelerare, gli altri devono restare indietro, come la Roma e l'Inter. Accumuliamo un bel vantaggio. Sabato dobbiamo arrivare allo scontro diretto con i 3 punti di vantaggio".

POST MONDIALE - "A livello mentale? Mandzukic e Matuidi si sono presentati bene, chi sta pagando di più è Mandzukic, che ha fatto bene. Dybala non aveva giocato, è più fresco. Ma deve rimanere sereno, senz'ansia. Buona stasera, bene col Sassuolo. Crescerà giocando. Mandzukic prima di tutti? Capiterà che sta in panchina. Ci vogliono energie mentali importanti. Sennò gli altri ti saltano addosso. Se erano le prime due partite, magari avrebbe fatto gol Mario. Adesso è meno reattivo".