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Minuto 61 di Juve-Atalanta. Max Allegri richiama in panchina Andrea Barzagli e tutto si ferma. Barza, la roccia, esce per l'ulitma volta in carriera dall'Allianz Stadium. Tutti si alzano, lui inizia ad abbracciare i compagni, prende la via della panchina in lacrime e dopo aver salutato l'altra parte di gruppo che lo aspetta fuori dal campo, abbraccia Massimiliano Allegri. Un abbraccio lungo, intenso, tra le lacrime che il difensore toscano proprio non riesce a trattenere e come lui tanti altri tifosi che hanno salutato l'unico giocatore assieme a Giorgio Chiellini ad aver preso parte al ciclo di otto scudetti consecutivi. E proprio il numero 3 gli ha cede la sua tuta per andare a salutare la curva che aveva già iniziato a chiamarlo.

SALUTO - A questo punto, quasi naturalmente, prende il via il format classico degli addii in casa Juve. La partita continua ma il 'festeggiato' del match inizia il giro di campo per salutare lo Stadium, settore per settore. Il rito, ormai, è quello. E' stato inaugurato da Alex Del Piero, ed è continuato con Buffon e oggi con Barzagli. L'abbraccio con Allegri è l'immagine di questi cinque anni di successi sotto la guida di Max che si è stata anche caratterizzata dalla fantasia dei sudamericani ma si è basata sulla solidità del gruppo italiano.

MAX - Anche Allegri è sembrato molto emozionato. Non è arrivato alle lacrime come nella conferenza stampa della vigilia ma il tributo che gli ha dedicato lo stadio è stato da brividi. Tanti striscioni, soprattutto tanti cori, e una standing ovation nel primo tempo a cui il tecnico livornese ha risposto salutando il pubblico con il suo solito aplomb. A pensare com'è iniziata la storia tra lui e la Juve, sembra quasi che l'Allegri che è arrivato e quello che se ne va non siano la stessa persona. E invece lo sono perché Max ha saputo portare la maggior parte (silenziosa) dei tifosi dalla sua parte con i risultati. Paradossalmente, l'apice dell'affetto del popolo bianconero è stato raggiunto proprio nella serata del suo addio allo Stadium. E' stata la sua notte e quella di Barzagli. Due che alla Juve hanno scritto la storia. In tanti l'hanno dato per scontato durante questi anni, stasera tutti hanno capito che di scontato non c'era niente. Cinque anni, forse irripetibili, si sono chiusi questa sera. Tra pioggia e lacrime, 
@lorebetto