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"Uh, come se l’è goduta! Allegrissimo. Girava per il campo entusiasta e soddisfatto, il Max bianconero. Carico. Radioso. Decisamente agiato nell’habitat bianconero". Apre così Tuttosport, che racconta il primo allenamento di Max Allegri dopo due anni passati a fare lo spettatore, dopo due anni dall'ultimo, sempre con la Juventus. Aveva una voglia matta di tornare ad allenare, lo ha fatto a casa sua, ammirando i primi giocatori della sua nuova Juve, che è piuttosto cambiata rispetto a due anni fa. 

Di potenziali titolari a disposizione, attualmente, ne ha pochissimi, giusto due: Dybala e McKennie. E proprio loro studia con attenzione, oltre ai giovani che compongono il gruppo, alla ricerca di qualche talento. Di Dybala vuole capire lo stato di forma, fisico e mentale, mentre di McKennie vuole scoprire le doti, perché un calciatore non lo conosci davvero fino a quando non lo alleni. La mancata tournée all'estero lo aiuterà nel reinserimento di tutti gli effettivi, ma anche nel conoscere i nuovi. Allegri sta già cogliendo l’occasione per imparare a conoscere McKennie, dopo averlo visto giocare in tv. "Tutto sta nel mettere i giocatori nel posto giusto, non serve fare gli scienziati", diceva sempre Allegri, che con McKennie potrà fare tanto, sfruttandone corsa e inserimento. Un nuovo jolly nel suo mazzo. Intanto, ieri, predicava sul campo: "Entusiasmo, voglia di lavorare... Giocate a calcio!".