CHI PARTE - Per alzare il livello di questa Juventus, gli acquisti dovranno essere mirati e di qualità assoluta. Per finanziarli, com'è ovvio che sia, saranno necessarie le cessioni di alcuni pezzi pregiati che non rientrano più nei piani futuri di Allegri. I maggiori indiziati restano Paulo Dybala, che con il tecnico livornese non ha trovato la propria identità tattica e ha vissuto una stagione all'ombra di Cristiano Ronaldo, e Douglas Costa, tragicamente involuto in questa seconda stagione in bianconero, anche a causa dei tanti problemi fisici vissuti. Non è da escludere, poi, che a lasciare la Juventus siano anche Alex Sandro, reduce dalla seconda stagione sottotono di fila e tallonato da un Leonardo Spinazzola in grande crescita, e Miralem Pjanic, che ha deluso le attese soprattutto nei momenti cruciali della stagione.
Allegri-Agnelli, c'è la data dell'incontro: i dubbi di Andrea e i nomi in partenza
Il decisivo incontro tra il presidente Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri è ormai alle porte. Come vi abbiamo raccontato su ilBiancoNero.com, dovrebbe infatti tenersi al massimo nel corso della prossima settimana e, questa mattina arriva un'ipotesi sulla data del decisivo meeting in vista della prossima stagione: secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, infatti, sarebbe mercoledì il giorno prescelto dalle parti. Il quotidiano sottolinea poi come l'obiettivo sia la creazione di una rosa senza equivoci tecnici o tattici da risolvere poi a stagione in corso. Allegri, poi, come vi abbiamo già anticipato, chiederà in primis un rinnovo di contratto al rialzo, per non arrivare a scadenza il 30 giugno del 2020, e garanzie sul mercato, per alzare il livello qualitativo della rosa a sua disposizione. A sua volta, Agnelli chiederà spiegazioni sui troppi infortuni arrivati nel momento clou della stagione e sulla bruciante eliminazione nei quarti di finale di Champions League per mano dell'Ajax.
CHI PARTE - Per alzare il livello di questa Juventus, gli acquisti dovranno essere mirati e di qualità assoluta. Per finanziarli, com'è ovvio che sia, saranno necessarie le cessioni di alcuni pezzi pregiati che non rientrano più nei piani futuri di Allegri. I maggiori indiziati restano Paulo Dybala, che con il tecnico livornese non ha trovato la propria identità tattica e ha vissuto una stagione all'ombra di Cristiano Ronaldo, e Douglas Costa, tragicamente involuto in questa seconda stagione in bianconero, anche a causa dei tanti problemi fisici vissuti. Non è da escludere, poi, che a lasciare la Juventus siano anche Alex Sandro, reduce dalla seconda stagione sottotono di fila e tallonato da un Leonardo Spinazzola in grande crescita, e Miralem Pjanic, che ha deluso le attese soprattutto nei momenti cruciali della stagione.
CHI PARTE - Per alzare il livello di questa Juventus, gli acquisti dovranno essere mirati e di qualità assoluta. Per finanziarli, com'è ovvio che sia, saranno necessarie le cessioni di alcuni pezzi pregiati che non rientrano più nei piani futuri di Allegri. I maggiori indiziati restano Paulo Dybala, che con il tecnico livornese non ha trovato la propria identità tattica e ha vissuto una stagione all'ombra di Cristiano Ronaldo, e Douglas Costa, tragicamente involuto in questa seconda stagione in bianconero, anche a causa dei tanti problemi fisici vissuti. Non è da escludere, poi, che a lasciare la Juventus siano anche Alex Sandro, reduce dalla seconda stagione sottotono di fila e tallonato da un Leonardo Spinazzola in grande crescita, e Miralem Pjanic, che ha deluso le attese soprattutto nei momenti cruciali della stagione.
