SPIEGAZIONE - "Molto semplice: siamo usciti dalla partita dopo un buon inizio di ripresa. Loro bravi a stare dentro la partita, e invece di fare il 2-0 abbiamo pareggiato. Sono situazioni che non devono capitare, attraverso questi match passano gli scudetti. Oggi abbiamo giocato con la testa a Manchester. A rovesciare le situazioni ci mettiamo un attimo, era una partita da vincere. Da frenetici ad addormentati e viceversa. Non abbiamo mai gestito bene la palla, loro sono stati bravi a impegnarci. Bisognava avere più testa in quel momento della partita".
GOL SUBITO - "Eravamo fuori ormai da dieci minuti, si poteva fare di più. La reazione è stata confusionaria, ora torniamo coi piedi per terra. Proviamo a lavorare sulle marcature in area, la palla era da quattro secondi in ballo, si poteva marcare. Non si vince mai prima di giocare".
SUBENTRATI - "Ma infatti è stato un problema generale: primo tempo frenetico ma discreto, possesso palla senza essere padroni. Se me lo sentivo? Era nell'aria. Non siamo stati granché nella testa negli allenamenti. Primo tempo sbrigativo, ci servirà da lezione. Importante vincere per mandare il Napoli a -9. Questo periodo spacca la classifica".
UNITED - "Ho dato un'occhiata alla gara, ma in Champions sarà una partita diversa. Oggi erano in difesa, sono stati bravi a uscire dalla partita. Prima volta in cinque anni di Juve che mi capita. Se ho alzato la voce? Non serve. Le partite possono andare in un modo più attento".
