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Le voci dai ritiri. DAZN ha intervistato Massimiliano Allegri alla Continassa, facendo svelare al tecnico sensazioni, dubbi e ambizioni per la stagione che verrà. Ecco le sue parole: 

"La differenza deve essere nel raggiungimento degli obiettivi, che sono sempre massimali. Un conto è partirci, un conto è arrivarci. Il discorso è sempre lo stesso, vincere è una cosa straordinaria, non è una normalità, per la Juve lo era diventato e forse non aver vinto niente l'anno scorso ci porterà quest'anno se vinciamo a rivalutarla come cosa straordinaria. Dobbiamo migliorare soprattutto l'aspetto realizzativo, con l'undicesimo attacco del campionato non vinci. Fino a 5 dalla fine avevamo subito 25 gol, in linea come numeri per vincere, ci sono mancati i gol davanti. Adesso vediamo Chiellini con la sua esperienza era importante, ora De Ligt è andato via, ma nel calcio non si sa mai, ci sono le sorprese, magari Gatti diventerà il titolare della Juventus. Poi sono sereno, la società è sempre presente. 

POGBA - Anche sul piano fisico ho ritrovato un giocatore molto diverso, anche umano. Prima era ragazzo, ora è uomo, ha due figli, una responsabilità diversa. Calcisticamente uguale, ma più tranquillo.

FAVORITA SCUDETTO - Per me ancora l'Inter, il Milan ha fatto un campionato straordinario, sarà un test per loro perché è difficile ripetersi. 

PUNTI PER LO SCUDETTO - Vediamo a fine agosto. Ve lo dirò più certamente, ma ho già un'idea. L'anno scorso c'eravamo, quindi...

GOL VLAHOVIC - Speriamo una trentina. Ma non deve diventare capocannoniere, perché il capocannoniere non ha mai vinto il campionato negli ultimi 12 anni, credo. E' questione di numeri. Se arriva lì lì a due dalle fine? Non lo faccio giocare (ride ndr). 

DI MARIA - Dove gioca? Credo che possa più fare l'ala destra, o trequarti, seconda punta. Più sta vicino alla porta meglio è. Non per forza 4-3-3? Come sempre bisogna cercare di sfruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori, Di Maria è uno che fa assist, più lo teniamo vicino a quelli che fanno gol e meglio è.

COME GIOCHERA' LA JUVE - Bassa e ripartenza o altro? Bisogna migliorare parecchio sul comandare il gioco, avere più pazienza, fa parte però anche delle caratteristiche. L'anno scorso avevamo molti contropiedisti, quest'anno lo stesso, io credo che uno degli acquisti migliori della Juve sarà Chiesa. All'inizio non sarà lui, ma a gennaio lo troveremo al 100%".