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Carlo Sabatini, allenatore della Primavera del Genoa e fratello del dirigente dell’Inter Walter ha rilasciato un’interessante intervista al Secolo XIX facendo un excursus della sua carriera fino a questo momento: "Con Walter ho un ottimo rapporto anche se ci vediamo poco, specie ora che fa avanti e indietro con la Cina. Ognuno ha fatto la sua strada, lui da dirigente e io da allenatore. Se fossi un raccomandato non sarei rimasto fermo tanti anni".

Tra i giocatori che Sabatini ha visto crescere ed esplodere c'è anche un certo Alessandro Del Piero: "Quando arrivò al Padova - ricorda ancora il tecnico - ero responsabile del settore giovanile. Aveva 15 anni e una feroce determinazione. Aveva appeso in foresteria un poster di Platini, voleva diventare a tutti i costi il numero 10 della Juventus. E c’è riuscito. Il poster è rimasto e l’ho mostrato per anni ai ragazzi che arrivavano, per far capire loro che solo il talento non basta, che servono determinazione e voglia. Dal settore giovanile del Padova, forse non è un caso, sono venuti fuori giocatori come Gastaldello, Foggia, Andreolli, Sartor e Rossettini".