commenta
Alex Sandro, l'insostituibile. Non è certo un soprannome altisonante, da vichingo, da conquistatore, ma certo è quello che meglio si addice di questi tempi al terzino sinistro brasiliano. Che poi, non sarà ricco d'epos quanto "Il Terribile" o "L'immortale", ma certo ricopre ugualmente di lusinghe il ruolo che Alex Sandro ha nella Juventus di quest'anno. Un ruolo forzato, sicuramente, anche dal mercato che ha lasciato libera una slot: quella del suo sostituto. Così, ora che si apre un ciclo di partite piuttosto denso, ecco che gli errori che sembravano marginali appena due settimane fa, risplendono di nuova tenebra. Con De Sciglio fermo ai box - la sua duttilità ha contato nelle scelte - Paratici starà incrociando sicuramente le dita. Sandro, come riportato da Goal.com, rientra infatti venerdì dagli impegni con il Brasile e sabato sarà di nuovo in campo, sulla sua solita fascia sinistra. 

RECIDIVO - Già lo scorso anno, con le sfortune di Spinazzola, si era vissuta una situazione simile, tanto che Alex Sandro è stato il quarto giocatore più utilizzato da Allegri (dop Szczesny, Bonucci e Cristiano Ronaldo). Perseverare però, non rende onori, per non dire che sia spesso demoniaco: l'arrivo di Danilo al posto di Cancelo non ha spostato gli equilibri numerici, ma la partenza di Spinazzola non rimpiazzata (Pellegrini è a Cagliari) lascia qualche perplessità. Se non ora, quantomeno sul lungo periodo. Alex Sandro, l'in-sostituibile, deve solo sperare di non diventare l'in...fortunato. La coperta è un po' corta.