COPERTA CORTA – La decisione di mandare in prestito Luca Pellegrini (pagato circa 20 milioni di euro, un investimento importantissimo seppur condizionato dalla doppia-valutazione nell'affare Spinazzola con la Roma) ha assolutamente senso, considerando continuità e spazio che potrà avere in una squadra ambiziosa come il Cagliari. Quella di non sostituirlo, molto meno. Fin dall'inizio il pacchetto di terzini è sembrato troppo scarno, anche l'esplosione di Juan Cuadrado non risolve la questione: il colombiano e Alex Sandro sono di primo piano, Mattia De Sciglio e Danilo delle alternative che però sulla fascia sinistra sono costretti ad adattarsi. All'occorrenza. Ma se il problema di Alex Sandro fosse serio, la Juve si ritroverebbe costretta a giocare con un terzino sinistro che terzino sinistro di ruolo non è. E pensare che potesse giocare in ogni caso sessanta partite almeno tra club e Nazionale, era un rischio che quasi inevitabilmente ha portato ad un primo infortunio muscolare. Quindi in questa Juve ci sono quattro portieri e un terzino sinistro: una forzatura, ma non troppo, che serve per fotografare la situazione. Poi la speranza resta che il verdetto del J Medical possa scongiurare infortuni seri per Alex Sandro, tornato in questa stagione ad essere un top player per il ruolo, come non si vedeva da almeno due stagioni. Ma l'errore a monte rimane e gli errori alla lunga poi si pagano.
La Juventus medita un rinforzo tra i terzini nel mercato di gennaio: tutti gli obiettivi nella nostra gallery dedicata.