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Massimiliano Allegri e Antonio Conte: attorno a questi due nomi sembra girare il prossimo futuro della Juventus, diviso tra una sesta stagione con il tecnico livornese e il clamoroso ritorno sulla panchina bianconera del suo predecessore, che lasciò Torino con un addio tra le polemiche nell'estate del 2014. Nessuno può dipingere un quadro della situazione meglio di Angelo Alessio, ex centrocampista della Juventus nel 1987 e il 1992, con cui ha collezionato 142 presenze e 21 gol tra tutte le competizioni, nonché ex vice dello stesso Conte, anche nella sua esperienza sulla panchina bianconera tra il 2011 e il 2014. Dopo aver seguito il tecnico leccese anche alla Nazionale e al Chelsea, Alessio si è separato dal suo mentore per iniziare la propria carriera da solo. Grande conoscitore dell'ambiente di casa Juventus, ha parlato in esclusiva a ilBiancoNero.com, tra presente e futuro bianconero.

Conoscendo l'ambiente Juventus da vicino: è maggiore la delusione per l'eliminazione dalla Champions League oppure la felicità per l'ottavo scudetto consecutivo?

"Si celebrerà l’ottavo scudetto consecutivo, è giusto che sia così, ma credo la delusione per non essere riusciti a superare il turno sia difficile da metabolizzare".

Qual è il bilancio della stagione della Juventus e, in particolare, di quella d'esordio di Cristiano Ronaldo in bianconero?

"Quando si riesce a centrare uno degli obiettivi prefissati ad inizio stagione si può dire che è stata un’annata positiva. Ronaldo ha disputato sino adesso una stagione secondo le aspettative, molto positiva. Spesso è stato determinante sia in campionato che in Champions".

A suo parere ci sono colpe di Allegri nella sconfitta contro l'Ajax? Secondo lei merita la conferma sulla panchina bianconera? 

"La Juventus non ha potuto schierare alcuni giocatori fondamentali nella doppia sfida contro L’Ajax. La loro assenza è stata, a mio avviso, determinante. Nulla toglie i meriti dei Lancieri nel passare il turno. Hanno dimostrato una buona organizzazione di squadra e un ottimo gioco.Allegri ha dimostrato ampiamente il suo valore in questi anni e avrà la possibilità di vincere la Champions l’anno prossimo".

Al suo posto, si parla del possibile e clamoroso ritorno di Conte alla Juventus. A suo parere è possibile? 

"Credo siano soltanto supposizioni...".

Lei è stato alla Juventus sia come giocatore che come allenatore. Nel suo futuro immagina ancora una possibile esperienza in bianconero?

"Certamente. Vorrà dire che avrò fatto bene il mio lavoro".