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Nei giorni scorsi Andrea Agnelli, presidente della Juventus, è andato a Perugia per essere sentito dai magistrati sul caso Suarez, ma solo come persona informata dei fatti. Le indagini sull'esame-farsa continuano e così si è arrivati al numero uno bianconero. E' stato sentito come testimone nell’inchiesta Suarez, ma la sua deposizione non è stata giudicata significativa: in sostanza, rivela Repubblica, ha spiegato di non essersi mai occupato della vicenda e di averla delegata, come fa sempre per le questioni di mercato, a Paratici e al suo staff.

Come riporta Gazzetta, è probabile che il capo della Procura, Raffaele Cantone, abbia voluto ascoltare la versione del numero 1 del club sull’organizzazione dell’esame e i rapporti con i vertici dell’Ateneo. La posizione di Agnelli non è cambiata durante l’interrogatorio né alla fine: non è indagato e nulla rischia nel procedimento penale. Lo sono invece l’avvocato Maria Turco per falso ideologico, per false dichiarazioni Fabio Paratici e il legale Luigi Chiappero.