In poche ore Agnelli lo punge, ma non solo... a rincarare la dose ci pensa una milanista doc, Melissa Satta: "Una cosa che ho notato è che il Bologna è arrivato a San Siro con convinzione di vincere, una volta chi giocava contro il Milan arrivava a Milano e gli tremavano le gambe. Sembra una squadra senza anima, morta, è un problema non solo di gioco ma anche di giocatori. Un calciatore che costa 40 milioni (Bonucci ndr.) deve saper sostenere il peso della maglia".
Gli equilibri e i 40 milioni, stampati eternamente su di lui, come un biglietto da visita, per nulla invitante. Beh, lasciatemi aggiungere una cosa: contro il Bologna l'ho guardato bene e Bonucci non è proprio il leader. Quella fascia è più un laccio emostatico, da cui il vecchio capitano - Montolivo - si è liberato, tornando centrale. Suoi i salvataggi sugli svarioni difensivi, sua la spinta per la vittoria, la prima illusione. Equilibri, milioni e pure Montolivo... e bravo Leo.