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Andrea Agnelli è stato eletto presidente dell’ECA, l’associazione dei club europei: a Ginevra il numero uno della Juventus ha conquistato uno storico successo (primo italiano a ricoprire la prestigiosa carica), di cui potranno beneficiare anche il club bianconero e tutto il calcio italiano. Agnelli guiderà l'organo sportivo di cui fa parte dal 2012 e sarà automaticamente confermato anche del Comitato Esecutivo dell'Uefa. 
 
ALLEANZA CON LOTITO - Con l’appoggio totale del presidente uscente Karl-Heinz Rummenigge (che ha ricevuto la presidenza onoraria), Agnelli ha così superato gli unici seri rivali Pedro Lopez Jimenez (vice presidente del Real Madrid) e Jean-Michel Aulas del Lione. Nel frattempo si rinforza l’alleanza con Claudio Lotito, allargata alla Lega di Serie A e al consiglio Figc, in una stretta di mano che fa scomparire all’improvviso gli scontri del passato.
   

LE PAROLE DI AGNELLI - Il neo-eletto Agnelli è poi intervenuto in conferenza stampa, cominciando con parole al miele indirizzate al predecessore Karl Heinz Rummenigge: "E' un uomo che mi ha migliorato, come persona e come dirigente". E sulla nuova carica: "E' un onore essere stato nominato a questa presidenza, è un'occasione di responsabilità e confronto per lo sviluppo del calcio professionisico. Abbiamo buonissime relazioni con Uefa e Fifa, dobbiamo definire un'agenda di priorità da affrontare congiuntamente per sviluppare ancora di più questo gioco. Rummenigge ci ha raccomandato di svolgere questo ruolo con passione per poter migliorare sempre di più".

IL MESSAGGIO DI TAVECCHIO - Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio ha dichiarato: "L'elezione di Andrea Agnelli, al quale rivolgo i miei complimenti, conferma il ruolo di primo piano dell'Italia del calcio nel panorama internazionale e rappresenta una meritata gratifica personale. Sono certo che saprà ricoprire al meglio un incarico così prestigioso e che, alla guida dell'ECA, darà un prezioso contributo alla promozione del calcio italiano ed europeo nel Mondo".

IL COMMENTO DI MALAGÒ - "Benissimo un italiano presidente dell'ECA, è una grande cosa", ha dichiarato il presidente del CONI: "La sua elezione aiuta sicuramente il nostro sistema sportivo ad avere ancora più prestigio. Oltre a essere un italiano è il presidente di un club la cui storia conosciamo benissimo, un caso quasi unico al mondo, un simbolo della partecipazione di un nucleo familiare attorno a una squadra".