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Andrea Agnelli fa chiarezza. Il presidente della Juventus ha parlato dalla Lega Calcio, dove si trova per una riunione tra club. Un atto insolito, viste le abitudini del numero uno bianconero, che però questa volta è intervenuto personalmente, dopo l'addio di Beppe Marotta, ufficializzato sabato e previsto per il 25 ottobre.

Ecco le sue dichiarazioni, raccolte LIVE da ilBianconero.com:

NUOVO AD - "Come è chiaro a tutti c'è un Consiglio di Amministrazione che ha in gestione la società attraverso una serie di deleghe. Verranno assegnate dopo l'assemblea del 25 ottobre".

TRE PILASTRI - "Il modello di gestione della Juventus, dal mio arrivo ad oggi è il medesimo e si poggia su tre pilastri: sport, ricavi, servizi. La Juventus continuerà a funzionare così. Cambierà la leadership all'interno di Juventus. Giorgio Ricci si occuperà dei ricavi, Fabio Paratici sarà responsabile area sport e Marco Re per quanto riguarda i servizi".

MAZZIA E MAROTTA - "Cambiano le persone, con gente di 45 anni al massimo che è pronta a prendersi responsabilità importanti anche grazie al lavoro svolto in questi anni da Marotta e Mazzia. Quello che loro hanno fatto è stato un grandissimo lavoro. Hanno fatto crescere dei giovani e grandissimi dirigenti che ora hanno davanti a sé grandissime sfide come quelle del 2011 e anche più grandi perchè sono globali".

RICAVI - "Dobbiamo accertare che la Juventus resti al top a livello europeo e competa con le squadre che sono davanti a noi dal punto di vista dei ricavi, come il Bayern Monaco, le spagnole, le inglesi e il Paris Saint Germain".

6 ANNI - "Abbiamo 6 anni in cui sappiamo perfettamente che la gestione della Juventus passa per il campo, ma altrettanto importanti sono sia i ricavi che i servizi. La Juventus continuerà ad operare in continuità di gestione".

PARATICI - "Lui via? Escludo totalmente una sua partenza nei prossimi mesi".

Qui il nuovo CdA

Qui le parole di Marotta