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Andrea Agnelli, presidente della Juventus, commenta ai microfoni di Sky Sport la sconfitta bianconera contro l'Ajax e la conseguente eliminazione dalla Champions League: "Il mio mestiere è quello di essere presente in determinati momenti e fare valutazioni generali. L'Ajax ha meritato ampiamente di passare il turno, da parte nostra c'è però la consapevolezza di essere stabilmente ai quarti di Champions League da anni".

BILANCIO DELLA STAGIONE - "L'Ajax è una squadra che va a cicli, questo parte da una finale di Europa League e da lì sono cresciuti nel tempo. Ma non è la singola partita che rileva, in questo torneo una mezz'ora fatta male o bene può determinare il passaggio del turno. La mia valutazione è complessiva, sabato abbiamo la possibilità di conquistare l'ottavo scudetto consecutivo, abbiamo vinto una Supercoppa e siamo stabilmente fra le prime d'Europa".

COMPLIMENTI AGLI AVVERSARI - "L'Ajax ha messo in serissima difficoltà il Bayern Monaco, il Real Madrid e la Juventus, bisogna fare i complimenti all'avversario. La delusione da tifoso c'è, ma questo è un avversario che gioca da tutto l'anno un calcio straordinario. Ogni tanto dobbiamo avere la cultura di fare i complimenti all'avversario. Quando ti trovi davanti questi giovani spavaldi tecnicamente, può capitare. Bisognerà vedere se i De Jong e i De Ligt che ci sono rimarranno e la squadra continuerà a crescere... Oggi sono una seria pretendente al titolo, avevamo più favori del pronostico noi, però il calcio è anche questo".

CHAMPIONS E ALLEGRI - "La Champions era un obiettivo, ma abbiamo la consapevolezza di poter dichiarare che lo sarà anche l'anno prossimo. Oggi c'erano assenze importanti nella rosa, ma l'undici che è sceso in campo oggi può crescere e lo farà con Allegri in panchina. Ha ancora un anno e discuteremo il contratto a fine stagione".