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Davide Torchia, agente di Daniele Rugani, ha parlato a Radio Marte, ritornando anche sulle discussioni circa il suo assistito nate dopo le dichiarazioni di Michela Persico. 

CASO CORONAVIRUS - "Non voglio entrare in queste discussioni. Dico solo che le comunicazioni ufficiali alle quali bisogna fare riferimento sono quelle della Juventus. La cosa principale è che il ragazzo stia bene. Né io né nessun altro può fare indicazioni da ritenere ufficiali. Sento Rugani tutti i giorni, ha avuto solo qualche linea di febbre, da allora nessun altro sintomo. Sta facendo un po' di allenamento a casa. Quando è successo il tutto, è stato molto attento: era pronto anche ad allenarsi, ma  ha comunicato alla società le sue condizioni e gli è stato fatto il tampone. Grazie al suo essere responsabile si è potuta evitare una situazione peggiore. Quando potrà essere dichiarato guarito? L'iter dovrebbe essere il seguente: i medici decideranno quando sarà finita la sua quarantena, tra le due e le tre settimane, precisamente non saprei perché non sono un medico. Dopodiché faranno ulteriori controlli e infine il tampone per decretare se il ragazzo è negativo. Cambia poco, glielo dico sempre, perché tanto siamo tutti in quarantena".

MERCATO - "Nella Juve la strategia è abbondare in qualità, ma in questo momento non è il caso di pensare al mercato, perché dobbiamo prima aspettare che riprenda a rotolare il pallone. Fermo restando che la cosa più importante è la salute di tutti i cittadini. Quando si inizierà a giocare, nella speranza che questo campionato possa essere portato a termine, parleremo di quelli che potranno essere gli scenari futuri