E in questo senso, bastano alcuni numeri per tracciare il quadro della situazione. Dal momento del suo approdo in bianconero, nella stagione 2015-16, l'attaccante argentino ha collezionato 283 presenze, per un totale di 18.849 minuti giocati (66.6 a partita): 113 i gol e 48 gli assist, 77 le gare saltate per problemi fisici, pari al 21.4%. Un dato, quest'ultimo, che però sale al 41.5% considerando un lasso di tempo più ristretto, quello che da oggi riporta a circa un anno e mezzo fa. 7 agosto 2020, all'Allianz Stadium si disputa Juve-Lione, gara di ritorno dei quarti di Champions League: recuperato last minute da un infortunio, l'attaccante si accomoda in panchina, per poi fare il suo ingresso in campo al 71'; la sua gara (il cui esito è noto a tutti) durerà solo 13 minuti. Da allora, il classe 1993 ha indossato la maglia bianconera 55 volte, per un totale di 3.292 minuti (59.9 a partita), saltando appunto oltre il 40% dei match a disposizione (39 in totale). 9 gli assist e 18 i gol, l'ultimo dei quali giusto domenica contro la Salernitana.
Numeri destinati a modificarsi solo di poche unità, perchè ormai il suo futuro è segnato. Infortuni o non infortuni, Paulo Dybala lascerà la Juve.