La Juve, intanto, aveva già archiviato la pratica Udinese dopo meno di 10', con Trezeguet e Del Piero. E intorno alle 17, complice anche la vittoria della Roma contro il Torino, la classifica recita: Juventus 71, Roma 70, Inter 69. Per i bianconeri è il 26° scudetto, uno dei più goduti e indimenticabili di sempre.
Accadde oggi: 20 anni fa il solo e unico '5 maggio'
5 maggio 2002. E potrebbe già bastare questo. Compie 20 anni una delle domeniche più incredibili del calcio italiano, nonché tra le più esaltanti e felici della storia della Juventus: quella del sorpasso all'ultima giornata sull'Inter, dopo un'esaltante rimonta nel girone del ritorno. Una rimonta che culmina allo stadio Friuli di Udine, con la gentile collaborazione dei nerazzurri di Cuper all'Olimpico. Avanti a +1 sulla Juventus e +2 sulla Roma, Ronaldo e compagni si sciolgono sotto i colpi di una Lazio che non aveva più niente da chiedere al campionato: 4-2, con doppietta di Poborsky, Simeone, Inzaghi.
La Juve, intanto, aveva già archiviato la pratica Udinese dopo meno di 10', con Trezeguet e Del Piero. E intorno alle 17, complice anche la vittoria della Roma contro il Torino, la classifica recita: Juventus 71, Roma 70, Inter 69. Per i bianconeri è il 26° scudetto, uno dei più goduti e indimenticabili di sempre.
La Juve, intanto, aveva già archiviato la pratica Udinese dopo meno di 10', con Trezeguet e Del Piero. E intorno alle 17, complice anche la vittoria della Roma contro il Torino, la classifica recita: Juventus 71, Roma 70, Inter 69. Per i bianconeri è il 26° scudetto, uno dei più goduti e indimenticabili di sempre.
