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La Juve non ha dubbi: crede ciecamente in Rodrigo Bentancur. L'uruguagio, protagonista di un lungo braccio di ferro a gennaio, è arrivato proprio ieri sera a Torino e oggi ha avuto il suo primo impatto con il mondo Juve. Un mondo nuovo, diverso. E a cui dovrà abituarsi. Il classe '97, infatti, non è di passaggio, ma resterà alla corte di Allegri. Mentre i tifosi si interrogavano sui modi di non tesserarlo e altrove si parlava di cessione in prestito, la Vecchia Signora continuava a credere in lui, con il destino già tracciato. E quel fattore duttilità da non sottovalutare. 

L'ESTATE - L'ormai ex Boca farà ritiro e tournée con i bianconeri e avrà lo sguardo di Allegri sempre puntato addosso. Durante le amichevoli estive, infatti, il tecnico dovrà farsi un'idea ancora più dettagliata di pregi e difetti del ragazzo, per capire cosa potrà dare e in quali circostanze. L'ipotesi bocciatura è quantomai improbabile. Perché, come già detto, ma ripeterlo è doveroso, la Juve ha enorme fiducia nel suo potenziale. Decisamente più di quanta ne abbiano i tifosi.

ARMA SEGRETA - Si diceva della duttilità. E non è un dettaglio, soprattutto nel calcio di oggi. Può sostituire sia Pjanic che Khedira nel centrocampo a due, può fare la mezz'ala e all'occorrenza anche rimpiazzare Dybala davanti. La qualità d'altronde non gli manca. La garra nemmeno. Tutti 'dettagli' che la Juve ha notato e su cui ha deciso di puntare. Adesso tocca a lui.

@Edosiddi