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Aaron Ramsey potrebbe ben presto non essere più il solo acquisto ufficiale del mercato estivo della Juventus, nemmeno a parametro zero. Il prossimo 1 luglio sarà a tutti gli effetti un calciatore bianconero, alla scadenza del suo contratto con l'Arsenal, e a lui potrebbe fare seguito Adrien Rabiot, in arrivo con le medesime modalità dal Paris Saint-Germain. Per il duttile centrocampista gallese, però, le pressioni in vista della stagione d'esordio in Italia già oggi non mancano. 

LA NUMERO 8 - Ramsey, infatti, come conferma uno sguardo allo store ufficiale della Juventus sul sito, vestirà la maglia numero 8 in bianconero. Una casacca storica nel passato recente della Vecchia Signora, vestita per ultimo da una bandiera come Claudio Marchisio, prima dell'addio dello scorso 18 agosto, prima di volare in Russia allo Zenit San Pietroburgo. La stessa maglia che, prima del Principino, hanno vestito anche mostri sacri della storia bianconera come Antonio Conte e Marco Tardelli. Ora tocca a Ramsey.



GLI INDIZI DI SARRI - E Maurizio Sarri, in attesa di conoscerlo da vicino a Torino, ha dato qualche indizio sul suo utilizzo e sul suo futuro ruolo in bianconero nella conferenza stampa di presentazione a tecnico della Juventus ieri: "Dobbiamo accompagnare i calciatori, il modulo sarà una conseguenza", stando a significare che nessuno giocherà fuori ruolo, perché sarà il modulo ad adattarsi alle loro caratteristiche tecniche. E Ramsey, che in carriera ha giocato spesso e volentieri da centrocampista centrale, ma nell'ultima stagione si è specializzato da trequartista, potrebbe trovare proprio in questo ruolo il proprio habitat ideale, alle spalle probabilmente di due punte in un 4-3-1-2. Il duttile gallese, però, potrebbe anche uniformarsi da mezzala in un eventuale 4-3-3, per non perdere il posto da titolare. Il "nuovo Marchisio", per dimostrare di valere la sua maglia numero 8, insomma, deve darsi da fare fin da subito alla corte di Sarri.