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Quella che si inizierà domani sarà una settimana dedicata a Gaetano Scirea. Il “campione gentiluomo” (come suggerisce il titolo del libro scritto da Darwin Pastorin) che il 3 settembre di trent’anni fa morì vittima di un pauroso incidente su una strada della Polonia. Da quel giorno, come del resto quando era in vita, il giocatore della Juventus e della nazionale entrò con pieno diritto nella mitologia di un calcio esemplare per professionalità e per cifra di assoluta umanità. Un modello che ancora oggi viene insegnato e proposto a tutti i ragazzi i quali aspirano a una carriera nel mondo del pallone seguendo i valori etici e morali che Scirea mai mortificò nel corso dell’intera sua esistenza terrena come uomo e come atleta.

Il primo atto di queste celebrazioni che si susseguiranno in tutta Italia e persino in Polonia avverrà domani ad Acqui Terme. La cittadina dell’Alessandrino che, per qualche anno, fu la sede dei ritiri precampionato della Juventus. Con il patrocinio dell’amministrazione locale l’evento avrà uno scopo anche benefico essendo stato organizzato dalla “Fondazione Stand By Me Onlus Acqui”.

Folto il numero dei partecipanti a cominciare dal presidente della Federazione, Gravina, il quale alle dieci del mattino guiderà il gruppo, insieme con la moglie di Gaetano Mariella Scirea, in vista alla tomba del campione che si trova tumulata ne cimitero di Morsasco. Per la Juventus saranno presenti Roberto Bettega, Beppe Furino, Gigi De Agostini e Beniamino Vignola. Nel primo pomeriggio si svolgerà nello stadio di Acqui una partita commemorativa al termine ella quale, alle 18, prenderà il via nel teatro comunale il “meeting-memorial” con un talk show condotto dal giornalista Filippo Grassia e ripreso in diretta da Sky Sport.

Il “clou” alla fine del dibattito con l’assegnazione del primo “Premio Scirea” che l’organizzazione quest’anno ha voluto assegnare al direttore de Ilbianconero.com ed editorialista di Calciomercato.com Marco Bernardini per il suo impegno di mezzo secolo nel giornalismo prima con La Gazzetta del Popolo e poi con Tuttosport. Il secondo premiato sarà l’ex attaccante della Juventus Domenico Marocchino non solo per la sua brillante carriera ma anche per la sua visione di un “calcio felice” e privo di veleni. Terzo premio ad una giovane promessa il cui nome verrà rivelato sul palco. A consegnare il premio, un’opera realizzata dallo scultore Pietro Racchi, sarà il collega e scrittore Darwin Pastorin il quale racconterà il “suo Scirea” e lo farà raccontare ai suoi ospiti.

A margine dell’evento, come fiore all’occhiello, sarà possibile e bello visitare la mostra fotografica allestita nella “Fabbrica del Libri” all’interno della biblioteca civica il via Maggiorino Ferraris 15. Un meraviglioso e anche commovente viaggio nella memoria attraverso le immagini più significative di Gaetano Scirea immortalate nel tempo dagli obbiettivi dal maestro della fotografia Salvatore Giglio ed esposte nella galleria fino al 10 settembre.