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La Vecchia Signora è diventata talmente impermeabile ai fattori esterni, che il 'miglior acquisto' della stagione (e vabbè, Ronaldo a parte) fuori per 40 giorni è stato visto come il ronzio di una mosca all'area aperta. Quasi impercettibile, il saluto temporaneo di Cancelo. Che è puro paradosso se pensiamo a quanto rumore hanno fatto i suoi dribbling, il suo carisma, il suo continuo proporsi e il suo incredibile migliorare in fase difensiva. Misteri della fede, che però si rivelano davanti alla potenza di questa rosa. Oh, sia chiaro: questa non è mica una storia di demeriti, è solo l'ennesima dimostrazione di come alla Juve tutto fili come deve. De Sciglio è stato incredibile, Alex Sandro la solita costante. E pure Spinazzola ha dato buone sensazioni. 

40 GIORNI DOPO - Quaranta giorni. Non nel deserto, ma in infermeria. Cancelo, dopo l'infortunio patito con l'Inter - rottura del menisco e successiva operazione -, riparte dal Milan e dal caldo di Gedda. Clima perfetto per riprendere a correre e a fornire assist. Senza Mario Mandzukic sul secondo palo, né col movimento a uncino del croato. Eccola, la nuova sfida della Juve: riuscirà ad annichilire così pure l'assenza del giocatore più 'impattante'? Dovesse superare pure questa sfida brillantemente, allora nessuna via diverrebbe impossibile da percorrere.