La rabbia per quanto accaduto resta, così come fa infuriare vedere maglie che inneggiano Liverpool o auspicano un altro Heysel. O i -39 che troppo spesso hanno tappezzato stadi e barriere. Insulti sovente consentiti, non ritenuti gravi come altri, e questo non fa che aumentare quella rabbia inestinguibile. Qui, però, vogliamo solo ricordare, lasciando fuori rabbia e rancore. Vogliamo salutarli tutti, uno per uno.
Ciao, Rocco Acerra, Bruno Balli, Alfons Bos, Giancarlo Bruschera, Andrea Casula, Giovanni Casula, Nino Cerullo, Willy Chielens, Giuseppinta Conti, Drik Daeneckx, Dionisio Fabbro, Jaques Francois, Eugenio Gagliano, Francesco Galli, Giancarlo Gonnelli, Alberto Guarini, Giovacchino Landini, Roberto Lorenitni, Barbara Lusci, Franco Martelli, Loris Messore, Gianni Mastroiaco, Sergio Bastino Mazzino, Luciano Rocco Papaluca, Luigi Pidone, Benito Pistolato, Patrick Radcliffe, Domenico Ragazzi, Antonio Ragnanese, Claude Roberto, Mario Ronchi, Domenico Russo, Tarcisio Salvi, Gianfranco Sarto, Amedeo Giuseppe Spolaore, Mario Spanu, Tarcisio Venturin, Jean Michel Walla, Caludio Zavaroni.