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Juventus e nazionale sono sempre state legate da un doppio filo dato che i bianconeri hanno sempre garantito agli azzurri quei calciatori che alla fine si sono sempre rivelati decisivi nelle grandi sfide e nelle competizioni più importanti. Il grande rapporto che lega la Juventus e l'Italia, però, ha avuto dei piccoli tentennamenti negli ultimi anni. Il caso Barzagli esploso ieri arriva esattamente due anni dopo un altro caso, se possibile ancor più spinoso. Ricorderete tutti quando i bianconeri ricevettero dal ritiro della nazionale la notizia che Marchisio si era infortunato ai legamenti del croaciato anteriore e che sarebbe dovuto rimanere fuori per sei mesi. Il Principino tornò a Torino immediatamente ma gli esami strumentali non evidenziarono nessun infortunio di rilievo per fortuna sia della Juve che di Allegri. Ne scaturì un polverone che si risolse in maniera complicata anche perché i rapporti tra la dirigenza bianconera e l'allenatore della nazionale di allora, Antonio Conte, non erano idilliaci. Scherzo del destino, Marchisio si fece davvero male al ginocchio un anno dopo e fu costretto a saltare l'ultima parte della passata stagione oltre ad Euro 2016.