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Nel momento in cui si devono ricordare avvenimenti, purtroppo, non sempre si può pensare a cose belle. A volte è doveroso riportare alla mente momenti tristi. In certi casi per evitare che accadano di nuovo, altre volte per festeggiare il lieto fine, che magari in quel momento sembrava impossibile. E in quel 27 giugno 2006, quando Gianluca Pessotto tentò il suicidio, oppresso dal terribile momento che viveva la Juventus, pensare a un lieto fine era complicato. Fortunatamente, però, l'ex terzino bianconero è sopravvissuto, ha potuto superare l'oscurità di quei giorni ed è ripartito. Ora è diventato team manager della Primavera. Vive e lavora alla Juve. E il brutto passato è solo un ricordo.