LA PARTITA - La Juventus arrivava alla finale di Roma dopo essersi qualificata come prima nel gruppo C della fase a gironi, davanti a Borussia Dortmund, Steaua Bucarest e Rangers. Nei quarti di finale era stato il turno del Real Madrid, in semifinale il sorprendente Nantes: un cammino incontrastato e incontrastabile, arrivato al suo ultimo step. Gli uomini di Lippi azzannano l’Ajax fin dai primi minuti di gioco: Ravanelli, dopo il primo tiro fuori misura, supera van der Sar e deposita in rete il gol dell’1-0 da posizione defilata. Ma i Lancieri non si arrendono: l'assalto generale degli olandesi è il preludio al pareggio, su rimpallo casuale, firmato da Litmanen (capocannoniere della competizione). L’1-1 sembra impossibile da scalfire, nonostante le molte occasioni per i bianconeri: si va ai rigori, dove Peruzzi si trasforma nell’eroe della serata. Sbagliano Davids e Silooy, i bianconeri vanno tutti a segno. Come una filastrocca, ripetuta all’infinito nella mente degli juventini: Ferrara, Pessotto, Padovano, Jugovic. Sono passati 26 anni da quella notte. Oggi come allora, a Roma come a Cardiff, le medesime emozioni domineranno l’atmosfera: è il momento che quella Coppa torni a casa.
22.05.1996 pic.twitter.com/tsfhOtxC1h
— JuventusFC (@juventusfc) 22 maggio 2019