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Il 18 luglio 2011 il Consiglio della Federazione Italiana Giuoco Calcio approvò la delibera con cui si dichiarava l’inesistenza dei presupposti giuridici per revocare lo scudetto 2006 all’Inter. Nonostante la chiarezza delle intercettazioni emerse al processo di Calciopoli, i nerazzurri (e il loro titolo conquistato da terzi in classifica) furono salvati dal perverso meccanismo della prescrizione.

SCUDETTO - La delibera della Figc passa con un voto contrario e due astenuti (Lotito e Abodi) sui 23 totali, ma le parole del presidente Giancarlo Abete sono ancora più amare: “Dall’Inter mi sarei augurato una rinuncia alla prescrizione”. Niente da fare: respinta l’istanza della Juventus, la quale chiedeva una semplice parità di trattamento. Un’utopia, in un sistema malsano che ha permesso ad un club colpevole di trionfare senza rimorsi.