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Diciassette anni fa, la Juventus viveva un’altra serata amara di Champions League. Al Volksparkstadion di Amburgo, i bianconeri allenati da Ancelotti ottennero un clamoroso pareggio per 4-4 contro i tedeschi di Pagelsdorf.

Una vera festa del gol, purtroppo amara per la Vecchia Signora, chiamata a dare subito un segnale nel match d’esordio della maggiore competizione europea per club. Al gol dell’iniziale vantaggio di Tudor risponde l’Amburgo con Yeboah, poi la doppietta di Inzaghi a rimettere la sfida sul giusto binario. Illusione breve: la rete di Mahdavikia, il rigore di Butt e la firma di Kovac portano clamorosamente avanti i padroni di casa. Ci pensa il solito Inzaghi, dagli undici metri, a fissare il risultato sul 4-4.