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Il 10 Giugno di dieci anni fa finiva ufficialmente il calvario della Juventus in Serie B. Quel giorno i bianconeri giocarono all'Olimpico la loro ultima partita nel campionato cadetto perdendo per 3 a 2 contro lo Spezia che era invischiato nella lotta per non retrocedere. La diretta avversaria dei liguri era l'Arezzo allenato da Antonio Conte che poche stagioni dopo sarebbe diventato il grande regista della rinascita bianconera. La sconfitta casalinga della Juve costò cara all'Arezzo la cui vittoria contro il Treviso già salvo si rivelò totalmente inutile. Così il tecnico lucano commentò la sconfitta della Juve al termine dell'incontro con il Treviso, vinto dai suoi per 3 a 1. 

LE SUE PAROLE - “C'è profonda delusione e profonda amarezza, rispetto tanto i tifosi juventini ma ho poco rispetto per la squadra. Retrocedere così fa male però mi fa capire cose che già sapevo. Nel calcio si parla tanto, tutti sono bravi a parlare, adesso sembrava che i cattivi fossero fuori e che adesso ci fosse un calcio pulito, infatti siamo contenti tutti, evviva questo calcio pulito.”