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Sono arrivate le prime dichiarazioni di Simone Zaza da nuovo attaccante del Valencia. Dopo la firma sul contratto, il centravanti arrivato in prestito dalla Juventus ha accennato anche alla breve e fallimentare esperienza al West Ham: "Lasciando l'Italia ero ottimista, credevo di andare in un calcio adatto a me, ma è andato tutto storto fin dall'inizio. La colpa è mia, non ero predisposto bene mentalmente e vedevo tutto molto negativo. Adesso dimostrerò chi sono".

IN CERCA DI CONFERMA - "Sono qui perché questo è il club che mi ha voluto più di tutti, non ero soltanto una richiesta di Prandelli. Il giorno dopo le dimissioni del tecnico, la società mi ha chiamato dicendo che mi volevano ancora. So che la squadra sta vivendo un momento difficile, ma abbiamo giocatori forti e ci rialzeremo. Mi piace la città di Valencia e anche i tifosi mi hanno fatto una bella impressione. Qui si vive in modo simile all'Italia, voglio sentirmi apprezzato e non intendo rimanere soltanto sei mesi. Non gioco da un mese, mi manca il ritmo ma sto bene fisicamente. Ho scelto la maglia numero 12, erano poche quelle libere..."