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Oggi mostra con fierezza la maglia numero 12 del Valencia, Simone Zaza, nemmeno troppo sorridente dopo la brutta esperienza trascorsa al West Ham. La Liga spagnola è un'occasione di rilancio, per il centravanti proveniente dalla Juve, passato dalla gioia del double con la squadra di Allegri al limbo della Premier League.

INTRIGO BLUCERCHIATO - La parabola di Zaza alla Juventus è interessante (oltre al profilo sportivo, culminato con il gol scudetto al Napoli) soprattutto dal punto di vista economico. I bianconeri lo acquistano a titolo definitivo dalla Sampdoria nell'estate 2013, per la cifra di 3,5 milioni di euro pagabile in tre esercizi. Contestualmente, la società di Corso Galileo Ferraris conclude con i blucerchiati anche l'affare Gabbiadini: prima risolvendo a proprio favore la partecipazione con l'Atalanta per l'attaccante bergamasco (versando ai nerazzurri 5,5 milioni di euro), quindi cedendolo alla Sampdoria per 11 milioni di euro, con la creazione di una nuova partecipazione pari a 5,5 milioni pagabili in tre anni. In poche parole l'acquisto di Zaza è costato alla Juve la metà o quasi del cartellino di Gabbiadini.

PERIODO NEROVERDE - Il centravanti lucano è subito ceduto al Sassuolo a titolo definitivo (per una cifra pari a 5 milioni di euro), ma con i neroverdi la Juve stipula un nuovo accordo di partecipazione relativo al calciatore per un importo di 2,5 milioni. Il club di Agnelli e quello di Squinzi si accordano, sempre nella medesima estate, anche per un altro talento indiscusso del calcio italiano: Domenico Berardi. Il fantasista è lasciato dai bianconeri in prestito gratuito al Sassuolo, con un accordo di partecipazione di 4,5 milioni di euro pagabili in 5 anni. Nell'operazione è inclusa anche la compartecipazione di Luca Marrone.

FINALMENTE BIANCONERO - Dopo una bella stagione d'esordio in Serie A (9 gol in campionato), il Sassuolo risolve a proprio favore l'accordo di partecipazione per Zaza versando in tre anni alla Juve una cifra pari a 7,5 milioni di euro. I bianconeri ottengono però un diritto di riacquisto sul giocatore: 15 milioni entro la fine della stagione 2014-15, 18 milioni entro quella della stagione 2015-16. Sarà proprio quest'ultima la cifra pagata dai campioni d'Italia un anno e mezzo fa per portare Simone alla corte di Allegri.

SPEDIZIONE ESTERA - Dopo la conquista dello scudetto e della Coppa Italia, Zaza è ceduto al West Ham in prestito oneroso (5 milioni di euro) con obbligo di riscatto (20 milioni, senza contare i bonus fissati a 3 milioni). Obbligo che sarebbe dovuto scattare al raggiungimento da parte dell'attaccante di 14 presenze in maglia claret and blue. Niente da fare: dopo sei mesi in ombra, Simone torna all'ovile. Virtualmente, almeno, perché il suo cartellino è subito girato in prestito oneroso (2 milioni) al Valencia. Il club spagnolo avrà l'obbligo di riscattarlo in caso di raggiungimento delle 10 presenze ufficiali: si parla di una cifra pari a 16 milioni di euro più altri 2 di bonus. 

Storia d'amore? Non proprio: quella tra Zaza e la Juventus è stata, piuttosto, una storia di bilanci e di strategie finanziarie.

@mcarapex