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Gianluca Zambrotta si racconta: arrivato ai 40 anni, l'ex esterno di Juventus, Barcellona e Milan non intende ancora fermarsi. Dall'esperienza in bianconero con Marcello Lippi (il primo a spostarlo da ala a terzino), fino ai viaggi in Spagna, in Svizzera e in India, dove attualmente allena il Delhi Dynamos, è uno Zambro a 360° quello intervistato dall'edizione odierna de Il Giornale: "Allenare in India è una grande opportunità per me. E’ un paese in forte crescita sia dal punto di vista economico che calcistico. La nuova stagione riparte ad ottobre-novembre e abbiamo tempo in questi mesi per discutere di progetti futuri. L’intenzione è quella di andare avanti. Di creare qualcosa di bello per l’India".

BAGGIO - "Sono diventato un fan di Roberto durante il Mondiale di Italia ‘90 e di Usa ’94. Poi ho avuto la fortuna di incontrarlo e giocarci assieme in nazionale al mio debutto nel ’99. L’ho sempre ritenuto una grande persona anche al di fuori dal campo. Mi ricordo che quando arrivai in Nazionale, in ritiro mi ringraziò perché avevo rilasciato un’intervista qualche giorno prima dicendo che era il mio idolo. Io avevo 22 anni ed ero appena arrivato in Serie A. Questo fa capire l’umiltà di questo giocatore".

MONDIALE 2006 - "Sono stati momenti indescrivibili. C’è un aneddoto che mi lega a Simone Barone (suo attuale vice ai Delhi Dynamos, ndr). Due sere prima dell’esordio nel girone, io e lui abbiamo ordinato un omelette. Vincemmo la partita e da lì in poi i due giorni prima di ogni gara ordinavamo un piatto di omelette. La chat di gruppo? Esiste sempre, ci scriviamo quando qualcuno compie gli anni o fa qualcosa di grande. E ci prendiamo in giro".

CHAMPIONS - "La Juve può andare fino in fondo anche in Europa. Messi e il Barcellona? Leo non lo vedo lontano dai blaugrana e non è in crisi. Può fare la differenza in qualsiasi momento e lo dimostrano i numeri".

MILAN E BERLUSCONI - "Ho vissuto quattro anni stupendi al Milan. Ricordo sempre con piacere il presidente, ha dato tanto al calcio e al club. Ha costruito dei cicli vincenti e dispiace quando viene criticato".

ALLEGRI - "Sta facendo un grande lavoro alla Juve ed è un allenatore preparato e una persona equilibrata. Ma anche lui può avere momenti di rabbia. Juve-Inter? Non l'ho vista, ero fuori dall’Italia... Ma ci saranno sempre polemiche e discussioni da bar, anche quando gli arbitri saranno aiutati dalla tecnologia".