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Lisa Boattin, terzino mancino con la capacità di segnare e la personalità per prendersi responsabilità importanti. E' la rigorista ufficiale, ne ha già calciati due nelle prime uscite, ma soprattutto è una sicurezza, una di quelle dal cuore bianconero, che ha già conquistato la Juve Femminile.

A Jtv ha raccontato tutta la propria gioia, così: "Quando mi hanno comunicato che ero stata selezionata per entrare a far parte della squadra, mi sono emozionata moltissimo, ho un po' pianto: giocare alla Juve, indossare questa maglia, per me è un sogno che si è realizzato. Fino al giorno prima le vedevo qui in tv perchè mio padre è sfegatato, poi sono arrivata anche io. La cosa più bella è stata entrare nello spogliatoio, vedre quelle maglie, indossarle e dire, ok sono alla Juve".

GUARINO - "Il rapporto è molto bello, stiamo approfondendo una conoscenza nata in Nazionale. Con lei si dialoga molto, perché ti coinvolge a 360 gradi su tutto il lavoro che facciamo". 

IL PRIMO GOL - "Ero molto tesa prima di calciare il rigore contro la Res Roma, perché ne avevo sbagliato uno la settimana precedente contro l’Atalanta-Mozzanica. Volevo rifarmi e ricambiare la fiducia della squadra, prendendomi la responsabilità di battere il penalty. Sono contenta per il mio gol ma soprattutto per il successo nella partita: il nostro obiettivo è vincere".

IL GESTO - "Un gesto tecnico che sogno di fare? L'elastico! Ho visto Douglas Costa e sono rimasta impressionata dall’esecuzione".