INSULTI - “Traditore? Non mi piace questa parola, neppure quando la usano i tifosi. I giocatori in fondo sono proprio come la società: curano la propria immagine e si preoccupano del proprio brand. Sono delle aziende, come tali egoisti. Esattamente come i club”.
EREDE - “Higuain è fortissimo, l’ho incontrato a Milano e gliel’ho confidato: ho il sospetto che con la 9 della Juve tu sia quasi più forte di me. Ma è solo ancora un forte sospetto (ride, ndr)”.
CAMPIONATO - “Possibilità di riaprire il discorso scudetto? Sì, direi proprio di sì. Il calendario delle prossime settimane è piuttosto complicato per la Juve. C’è il Barcellona, c’è lo scontro diretto con la Roma all’Olimpico. C’è un discreto cuscinetto tra la Juve e le inseguitrici, però una caduta al San Paolo può riaprire i giochi”.
PANCHINA D'ORO - “Chi avrei votato per la Panchina d’Oro? Dipende dal criterio: contano i successi o la bellezza del gioco? Perché i trionfi della Juve di Allegri sono straordinari ma evidentemente la qualità delle prestazioni del Napoli hanno messo in secondo piano l’importanza delle vittorie. Ed è per Sarri un grande merito”.
MODULI - “Il Napoli ha un solo volto, il suo 4-3-3. La Juvre no: domani non deve sbagliare nulla a centrocampo. Credo che giocheranno con Pjanic, Marchisio e Khedira: e Allegri dovrà pretendere massima concentrazione, perché se uno non è attento, il Napoli la palla non la fa vedere e non la fa prendere mai”.
COPPA ITALIA - “Se le due gare a distanza di tre giorni si influenzeranno? No, saranno a compartimenti stagni. E serviranno a capire le priorità della Juve: la Coppa Italia è l’ultimo dei pensieri, sapendo che dopo sette giorni ci sarà la Champions e la sfida al Barcellona”.
POLEMICHE - “Mi auguro tanto spettacolo e nessuna polemica arbitrale. Tutti sono convinti di subire dei torti e che la Juve sia sempre quella favorita. Io critico per il rigore al 97’ di Juve-Milan? Perché in quel momento si dà se è grosso come una casa. E non lo era: io non lo avrei dato”.
UOMINI CHIAVE - “Si dice che Hamsik sia un fenomeno ma che non incida in certe gare importanti. Io dico che se Hamsik fa Hamsik, il Napoli batterà la Juve. Ma occhio a Buffon, è intramontabile. E le vittorie, come spesso succede, si costruiscono da lì, da dietro”.