commenta

Quante reti di testa ha segnato Cuadrado? Forse nessuna. Magari quella realizzata contro la Samp e' la prima della sua carriera. Bella e importante, perché ci ha dato altri 3 punti e avvicinato ancora di più a quel sesto scudetto consecutivo, considerato dal presidente federale Tavecchio alla pari di un flagello per il calcio italiano che, secondo lui, avrebbe invece bisogno di veder tornare a vincere Milano. Possibilmente l'Inter, sua squadra del cuore. Prima la Juventus smetterà di inanellare scudetti in serie e meglio sarà.

Anziché farle i complimenti, il partigiano Tavecchio le augura un precoce declino. Magari, se necessario, col contributo di qualche diabolica macchinazione dell'iper creativa Procura federale. Qualche originale sperimentazione regolamentare, tipo 2006. Dopo quel capolavoro balistico nell'ultimo Derby d'Italia, il gol di testa di Cuadradone è il cioccolatino confezionato dalla Juventus FC per la FIGC. L'unicum dedicato al presidente Tavecchio e al suo nuovo Torquemada, il pm federale Pecoraro. Vogliono la guerra, e l'avranno, combattuta mai come stavolta fino alla fine.

Genova per noi ha significato questa volta vittoria e altri 3 punti, seppur giocando bene per un tempo e gestendo - talvolta in modo disordinato - il vantaggio nel secondo. Dal possibile 0-2 la squadra si è ridotta a difendere lo 0-1, creando zero occasioni nella ripresa.

Lo score non riporta paratone di Buffon, però la Samp e'è riuscita comunque ad imbrigliare il nostro gioco e a rendersi pericolosa un paio di volte con l'ex Quagliarella.

Ricordo agli almanaccatori che la Roma qui ci ha rimesso le penne e stessa sorte è capitata pure alla squadra di Tavecchio. Tre punti sono quindi d'oro.

Cuadrado in grande spolvero, Higuain impolverato: si è sbattuto per la squadra ma la mira al momento è imprecisa. Non l'ha di sicuro aiutato l'uscita prematura del suo partner d'attacco preferito, Dybala, col quale stava dialogando alla grande. Pjaca ha impattato subito bene con la gara, ma poco per volta è uscito di scena. Uno spazientito Allegri ha fatto capire che a Vinovo non si allena bene: lo costringa ad allenarsi meglio.

Sto invece finalmente rivedendo rifiorire Dani Alves, pur non essendo ancora quello esplosivo che ricordavamo al Barca, lo spirito combattente è però quello dei vecchi tempi. Penso che per l'11 aprile sfoggerà la forma migliore.

Nell'altra corsia possiamo invece dire di avere ritrovato in Asamoah una buona alternativa ad Alex Sandro; il cross per Cuadradone è stato suo, così come tante provvidenziali chiusure in fase difensiva.

Dove Rugani è una certezza mentre ha di nuovo suonato il campanello d'allarme per Barzagli: al J-Stadium gli scappava Deulofeu, a Marassi sia Muriel che Quagliarella l'hanno messo in difficolta' sulla corsa.

Khedira e Pjanic hanno fatto bene nella prima frazione e, come tutta la squadra, sono calati nella ripresa.

Dybala aveva iniziato bene, poi la contrattura lo ha messo fuori gioco. Peccato. Ora speriamo che l'Argentina ce lo rimandi a casa il prima possibile, e rigeneri contemporaneamente Gonzalo.

Da Marassi si torna stavolta con 3 punti e 0 squalificati dei 5 diffidati (hanno giocato in 3). Per le 4 giornate di Napoli dovremmo essere al completo, Dybala permettendo.