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Il ciclone OL si abbatte sul Dijon nella 26esima giornata di Ligue 1. Un match scoppiettante, che avrà entusiasmato anche i dirigenti della Juventus. Il motivo? Semplicemente Corentin Tolisso.

SEMPRE TOLISSO - Il centrocampista del Lione, tornato in campo da titolare dopo le due giornate di squalifica rimediate nel derby contro il Saint-Etienne, ha aperto subito i conti all’11’ con un destro sugli sviluppi di un corner. Poi i due gol del Dijon, che ha ribaltato il risultato con Tavares e Diony. Quando la sconfitta sembrava ormai inevitabile per i padroni di casa, ecco arrivare di nuovo il timbro di Tolisso: il gol del 2-2, da fuori area, è un fulmine a ciel sereno. All’84’, poi, il rigore firmato da Lacazette regala definitivamente i tre punti all’OL, prima del quarto gol di Fekir a pochi secondi dalla fine.

CONTATTI CONTINUI - Il pomeriggio super di Tolisso funge da definitiva conferma alla scelta da parte della Juve di accelerare i tempi per strappare il classe ’94 alla concorrenza. Un vero fenomeno, decisivo in ogni zona del campo e capace di siglare già 8 reti in questa stagione. Affinando qualche imperfezione caratteriale, il francese si avvicinerebbe ai migliori nel proprio ruolo a livello europeo. Il presidente Aulas ha già rifiutato un’offerta bianconera pari a 35 milioni sul finire del calciomercato invernale. I contatti, però, proseguono serrati: sul piatto c’è il futuro di Tolisso a Torino, che sarà probabilmente definito all'inizio della prossima estate. L'obiettivo primario è evitare nuove beffe in stile Witsel, nella corsa ad un top player della mediana che dura ormai da un anno.