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Il vero esame di maturità, Wojciech Szczesny, lo ha superato proprio ad Atene. In stagione, di fatto, c'è già un programma previsto, un calendario più o meno preciso delle partite che potrà giocare in attesa del passaggio di testimone che dovrà consegnargli Gigi Buffon. La partita di Champions con l'Olympiacos è un extra, l'assenza del capitano bianconero non era prevista né preventivabile. Ma il polacco ha saputo rispondere presente, come fin qui forse non era ancora riuscito a fare. Ci sono le sue mani e i suoi piedi sulla qualificazione della Juve, poco importa che la vittoria del Barcellona avrebbe in ogni caso permesso ai bianconeri di arrivare agli ottavi di finale. Una prestazione maiuscola, sicura, senza subire reti. Questo è quello che cerca la Juve per il dopo Buffon, un portiere capace di farsi trovare pronto anche se chiamato in causa magari una sola volta a partita. E se la benedizione della leggenda juventina non fosse bastata, ora è arrivata anche quella del campo nella serata fin qui più importante della stagione: sia chiaro, un altro Buffon semplicemente non c'è. Ma la prima stagione in bianconero di Szczesny servirà al polacco per dimostrare che per imbastire il dopo-Buffon, meglio di così la Juve non poteva fare.
 
SGUARDO AL FUTURO – Una notte con lo sguardo al futuro dunque, quella senza Buffon in Champions e Szczesny al suo posto. Una grande risposta, cui dovrà seguire una serie di partite all'altezza di quella di Atene. Perché nel frattempo la Juve non dorme. Ha colto la grande occasione di poter arrivare al polacco con un investimento importante a livello di ingaggio ma vantaggioso per il cartellino (12 milioni più 3 di bonus). Ma al suo fianco verrà poi scelto un altro portiere che sappia interpretare il ruolo di titolare aggiunto, proprio come fatto da Neto prima e Szczesny ora al fianco di Buffon. E si seguono non solo giovani di belle speranze, ma anche portieri di primissima fascia. Kepa, Courtois, Oblak: sono solo alcuni dei profili monitorati in attesa che il mercato entri nel vivo. Voci e niente più per ora, che non possono fare altro che stimolare Szczesny. L'ex Arsenal e Roma intanto si gode una notte che può lasciare un po' più tranquilli i tifosi bianconeri: il dopo Buffon, è già in buone mani.

@NicolaBalice