ALZARE L'ASTICELLA - Spinazzola non deve accontentarsi di quanto fatto la scorsa stagione, pur nella sorpresa generale di un'esplosione che in pochi si sarebbero attesi nella sua immediatezza e prepotenza. Ora che è tornato nella lista dei convocati di Gasperini, che quasi sicuramente non lo inserirà tra i titolari contro il Crotone domani, si attende una grande reazione mentale e di carattere dopo i recenti sconvolgimenti. Non soltanto il mancato ritorno alla Juventus, che tanto avrebbe desiderato si avverasse fin da subito, ma anche i 90 minuti da incubo giocati al Santiago Bernabeu nel match tra Spagna e Italia dello scorso 2 settembre. La clamorosa sconfitta degli azzurri è stata anche frutto di una sua pessima prestazione, da cui deve ripartire per alzare ulteriormente l'asticella.
CONFERMARE LE ATTESE - Non bisogna dimenticare, però, quanto fatto da Spinazzola finora. A partire dall'attaccamento alla maglia, dalla maturità e dalla tempra che ha mostrato fin dai tempi della Primavera bianconera, costellati di vittorie da protagonista. Fino ad arrivare, ovviamente, alla consacrazione della scorsa stagione, chiusa da titolare in una squadra che ha scritto la storia, arrivando quarta per la prima volta in Serie A e guadagnandosi l'importante palcoscenico dell'Europa League. In tutto sono state 32 presenze e 2.680 minuti giocati, con 5 assist collezionati e tante giocate che lo hanno riportato da subito agli occhi dei vertici bianconeri. Non solo, quattro presenze con la Nazionale maggiore e l'interesse di Borussia Dortmund e Lione. La Juventus l'ha già blindato ed è in attesa di conferme. Forza, Leonardo!
