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Riportare alla base un giocatore già di proprietà della Juventus come Leonardo Spinazzola si sta rivelando un vero e proprio calvario. Il muro alzato dall'Atalanta, nonostante la volontà del giocatore - che continua ad allenarsi a parte nel centro sportivo nerazzurro - stenta a crollare. Una situazione che ha lasciato a dir poco contrariati Marotta e Paratici, pronti a virare su un'eventuale alternativa qualora la trattativa per l'esterno classe '93 si complicasse ulteriormente. 

CHIUSURA - "Spinazzola ci farebbe comodo e all’Atalanta abbiamo chiesto di averlo un anno prima, pagando la giusta valorizzazione: loro hanno risposto di no e noi ci siamo ritirati": parole, quelle di Beppe Marotta, analoghe a quelle spese dallo stesso ad bianconero per Keita. Il braccio di ferro prosegue, con la Lazio così come con l'Atalanta: ma se Juve sarebbe disposta ad attendere gennaio per "prenotare" a parametro zero l'attaccante senegalese, lo stesso non si può dire dell'esterno. I campioni d'Italia hanno assoluto bisogno di un innesto sulla corsia mancina, a prescindere dal destino di Asamoah (con il Galatasaray pronto a chiudere). Il testa a testa con l'Atalanta è perciò destinato a proseguire fino alla sua naturale conclusione, con Spinazzola che attende soltanto una chiamata proveniente da Torino. 

PIANO B - Nelle ultime ore, secondo Tuttosport, stanno risalendo le quotazioni del "piano B" Ricardo Pereira. Il terzino 23enne di proprietà del Porto, reduce da un'ottima stagione a Nizza, ha dalla sua la capacità di giocare sia a destra sia a sinistra. Per questo rappresenterebbe, potenzialmente, un colpo utile anche a prescindere dall'arrivo di Spinazzola (considerando che il destino di Lichtsteiner è sempre in bilico). La clausola rescissoria posta dai Dragões nel contratto del giocatore ammonta a 25 milioni di euro.