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La Juve e il Paris Saint-Germain non si sono mai prese in materia di calciomercato. Un problema nato dall'affare Coman, proseguito con il rifiuto tardivo e poco elegante nell'operazione Matuidi e con la pressione per Verratti. Ora, però, sull'asse Torino-Parigi c'è una nuova trattativa: quella per Serge Aurier. Dopo che Mino Raiola è tornato a proporre proprio Matuidi alla dirigenza bianconera - ipotesi che fin qui non sembra scaldare particolarmente il cuore di Marotta e Paratici - e che il PSG ha avanzato i propri interessamenti per Juan Cuadrado, ecco il turno dell'ivoriano.

IDEA NUOVA – Tra un infortunio e una scelta tecnica, in questa stagione Aurier ha di fatto rivestito il ruolo di vice-Meunier: quanto basta per convincere il vulcanico terzino destro a chiedere la cessione. Nella processione del suo agente al fine di trovare una soluzione giusta, con il Tottenham in forcing, è arrivata anche la porta della Juve: che ha incassato la disponibilità di Aurier a sposare il progetto bianconero, valutandone il profilo con particolare attenzione e riaprendo i contatti proprio con il repentino evolversi della situazione legata a Dani Alves. In scadenza nel 2019, l'ivoriano ex Tolosa potrebbe liberarsi dal PSG per una cifra compresa tra i 10 e i 15 milioni, ammesso che nuovi muri non sorgano sulla strada. Ed ora la Juve ci pensa seriamente, preoccupazioni avvolgono più l'aspetto caratteriale (vedi l'arresto per aggressione a due agenti di polizia o la celebre frase contro Blanc su Snapchat) che non quello prettamente tecnico: in tal senso Aurier è ritenuto adatto a rinverdire un ruolo come quello del terzino destro che vede Dani Alves in uscita e Lichtsteiner nuovamente bloccato in attesa di evoluzioni del mercato, aspettando che si possa sbloccare la trattativa per De Sciglio in tempi brevi.