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Certe volte ho come l'impressione di vivere in un mondo parallelo, nel quale perdo completamente il contatto con la realtà ed entro in una realtà virtuale: quella costruita a comando - a seconda delle situazioni - dai malati di antijuventinità. Proprio così, malati, perché - come diceva l'Avvocato - "il loro è solo un problema psicologico".

Perché gli occhi con i quali osservano ciò che riguarda le loro squadre sono diversi da quelli con cui vedono e giudicano quello che avviene alla Juventus. Ma l'aspetto peggiore di questa vicenda è che i visori per la realtà virtuale - tipo gli Edge S6 o S7 - li usano pure in parecchie redazioni di giornali sportivi. 
Chiariamo: anche il sottoscritto è iscritto all'Albo professionale in questione dal 1990, ma almeno ammette di essere anche un tifoso. Loro no, e se glielo fai notare si offendono e minacciano pure di deferirti all'Ordine.

A tutti questi esimi colleghi chiedo di spiegarmi gentilmente, una volta per tutte, perché sono dei severi Torquemada quando commentano la Juventus e si trasformano in Cherubini appena si occupano di altre squadre.

Un esempio? Eccolo: le proteste di Bonucci nel derby del 20 marzo scorso e quelle di Donnarumma in Lazio-Milan di qualche giorno fa. Nel primo caso fu linciaggio, nel secondo silenzio pressoché assordante. Eppure i casi erano perfettamente identici. Aveva esagerato Bonny nelle sue proteste con Rizzoli in quel derby, è andato oltre le righe il portiere del Milan con l'addizionale Mazzoleni. Nessuna differenza. Faccio notare che Bonucci venne pure ammonito (e molti colleghi ritennero che avrebbe dovuto essere espulso) Donnarumma no.

Eppure, di Bonucci se ne parla ancora adesso, su Donnarumma silenzio assordante. Anzi: mi è stato pure fatto notare che Bonny aveva usato un comportamento intimidatorio, mentre modi e toni del portiere milanista sono stati totalmente differenti. Ho chiesto di spiegarmi in cosa consistesse l'intimidazione, mi è stato risposto "nella testa di Bonucci che si piega fin quasi a toccare quella dell'arbitro".

Chiedo scusa, ma fino a quando dovremo sopportare queste comiche prese per i fondelli?