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Senza blocco Juve non esiste Italia competitiva
 
La prima amichevole della nuova Nazionale italiana di Gigi Di Biagio ha confermato il negativo trend precedente. Ci sarà molto da fare per riportare l’Italia a livelli competitivi.
Questo gruppo è completamente da rifondare negli elementi e nella testa dei giocatori perché pieno di gente come Insigne o Verratti che in Nazionale non replicano minimamente il rendimento nel proprio club. Anzi.
La storia degli azzurri insegna che i migliori cicli, quelli vittoriosi, si sono sempre basati su un’ossatura juventina solida. Quella che ormai in pratica non c’è più (Buffon, Barzagli e Chiellini a fine carriera o quasi, Rugani ancora troppo acerbo).
E’ imbarazzante in tal senso constatare che a 40 anni il migliore in campo dell’Italia sia stato ancora una volta Buffon, quasi alla fine del suo percorso calcistico professionistico. Segno di un’assoluta mancanza di ricambio generazionale.
Non sarà facile ripartire e di certo Di Biagio sembra essere la persona meno qualificata in tal senso per farlo.
Serve un allenatore top, non una scommessa dell'ultimo minuto.
 
Dybala, adesso come reagisci?
 
Dall’altra parte si è vista un’Argentina sperimentale, che anche se orfana di Messi e Aguero ha mostrato tutti i pregi e i difetti di una Nazionale che sicuramente sarà assoluta protagonista ai prossimi mondiali in Russia.
Di sicuro, se continua su questi livelli e con questa costanza di spirito leader e rendimento, Gonzalo Higuain ne sarà perno fondamentale
Va assolutamente certificata la crescita soprattutto a livello caratteriale del ‘Pipita’ in quest’ultima stagione. Un vero punto di riferimento per i compagni.
Chi ormai sembra definitivamente tagliato fuori dal prossimo mondiale è Paulo Dybala, clamorosamente bocciato dal mister Sampaoli.
Le sue dichiarazioni in conferenza stampa sono state un pugno in pieno stomaco per la ‘Joya’ e di certo non hanno fatto piacere nemmeno alla proprietà della Juventus e al suo entourage.
Non essere convocato al mondiale deprezzerebbe in maniera notevole il valore di mercato di Dybala condizionando in maniera importante anche la prossima sessione di calciomercato juventino.
A questo punto Paulo ha un solo modo per provare a riconquistare Sampaoli in così poco tempo ovvero fare qualcosa di straordinario.
Essere decisivo in Campionato o Coppa Italia, rientrerà sicuramente nella gestione ordinaria visto anche il livello medio/basso attuale del calcio italiano.
L’unica possibilità quindi è quella di fare la differenza in Champions League, trascinando la Juventus a ribaltare i pronostici nella competizione dove almeno 3 squadre hanno valori tecnico-tattici nettamente superiori ai bianconeri.
I tifosi juventini devono quindi sperare nella rabbia del giovane calciatore argentino, nella ‘garra’ , sperando che le parole di Sampaoli non abbiano l’effetto contrario invece ovvero quello di demotivare lo spirito del numero 10 bianconero da qui a fine stagione.
A questo punto Kiev e Russia (così vicine sul mappamondo) sembrano davvero viaggiare su rotte parallele per Dybala.
Se non trascinerà la Juventus in Ucraina, difficilmente la ‘Joya’  sarà protagonista ai prossimi mondiali in Russia,  correndo il serio rischio di poterli guardare solo dalla tv come un italiano qualunque...

@stediscreti