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La Juventus ha messo la freccia e, dopo la vittoria contro l'Udinese firmata da Paulo Dybala, ha sorpassato il Napoli in vetta alla classifica. Dopo il pareggio a reti bianche contro l'Inter, lo scenario è rimasto intatto e Maurizio Sarri ha lasciato San Siro visibilmente amareggiato. Non prima, però, di aver attaccato una giornalista in conferenza stampa, con parole dure da digerire. Tutt'altro rispetto alla pacatezza dimostrata da Massimiliano Allegri soltanto un giorno prima, di fronte a polemiche ben più vive.

SARRI OLTRE IL LIMITE - "Sei una donna, sei carina e per questi due motivi non ti mando a fare in culo", così l'allenatore del Napoli ha risposto alla semplice domanda di una giornalista (qui il video), che gli ha chiesto se lo scudetto fosse compromesso dopo lo 0-0 contro i nerazzurri. Una risposta che genera ilarità e risate in sala stampa, senza mostrare quel distacco doveroso nei confronti di una simile situazione. Sarri non è nuovo a dichiarazioni oltre il limite, soprattutto quando si tratta di discutere dopo un risultato deludente. Dopo l'eliminazione ai gironi di Champions League, aveva infatti definito "domanda del c***o" quella di un giornalista che gli chiedeva se fosse sfumato "il primo degli obiettivi stagionali". 

LA CALMA DI ALLEGRI - Quotidiane polemiche interessano anche e soprattutto la Juventus, che ha dovuto inseguire il Napoli per tutta la stagione. Allegri ha dovuto renderne conto a più riprese, senza però perdere la calma, nemmeno di fronte agli attacchi più incredibili. Ultimo dei quali quello a sorpresa di Mauricio Pochettino, manager del Tottenham, che ha preso di mira i vertici bianconeri dopo l'eliminazione in Champions League dello scorso mercoledì (qui le sue parole). Nelle sue parole di risposta, una sintesi del pensiero del tecnico livornese: "Pochettino? E' normale che i dirigenti della Juve vengano dentro il nostro spogliatoio. L'arbitro non lo commento mai ma credo abbia fatto una buona gara". Senza dimenticare, poi, l'elogio al Napoli: "La strategia di Sarri? I fatti dicono che abbiamo un punto in meno". Un'evidente differenza di stile, che forse non avrà un collegamento diretto con le vittorie sul campo, ma che conta ai fini di mantenere serenità e rispetto tra spogliatoio e ambiente.

Gli attacchi di Sarri e le risposte di Allegri nella nostra gallery dedicata.