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Il flop azzurro è stato un duro colpo. Ma se i prossimi Mondiali di Russia avranno una bassa partecipazione di giocatori juventini, il motivo non va ricercato solo nelle selezioni che hanno fallito la qualificazione, Italia in testa. Tanti altri i casi di giocatori tutt'altro che sicuri di partecipare alla rassegna iridata, tra infortuni e scelte tecniche. Eccoli analizzati caso per caso.

 

SI O NO, LE CERTEZZE – Salvo clamorose sorprese, leggasi infortuni da scongiurare, ad avere la certezza di un posto in Russia sono Szczesny (Polonia), Lichtsteiner (Svizzera), Benatia (Marocco), Khedira (Germania), Matuidi (Francia), Douglas Costa (Brasile) e Mandzukic (Croazia). Chi invece ha la certezza di non partire fa parte di quella rosa di giocatori che non sono riusciti a conquistare la qualificazione: tutti gli azzurri ad esempio (Buffon, Barzagli, Chiellini, De Sciglio, Rugani, Bernardeschi oltre agli outsider Marchisio e Sturaro) e gli stranieri di nazionalità di seconda fascia (Asamoah con il Ghana e Pjanic con la Bosnia).

 

I DUBBI – Per scelta tecnica non può essere ancora sicuro di un posto che ora appare molto probabile Higuain, le stesse decisioni di Sampaoli ora vedono Dybala più lontano che mai dalla Russia. La serie infinita di infortuni stanno rendendo improbabile la convocazione di uno che dodici mesi fa avrebbe avuto la certezza di un posto in rosa come Howedes. Molto quotato in patria ma con appena una manciata di minuti disputati con la Juve nel 2018, ecco che Bentancur non può ancora avere la certezza di una chiamata dell'Uruguay. Mentre l'infortunio di Filipe Luis avrebbe spalancato le porte del Mondiale ad Alex Sandro, che pure ora dovrà fare i conti con un suo problema muscolare ancora da valutare nel dettaglio. La fiducia della Colombia per Cuadrado è totale, ma dovrà guarire: fosse anche a campionato concluso, l'unica discriminante per l'esterno destro rimane questa.
 

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