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Era balzata all'occhio di tutti l'esclusione di Alexis Sanchez dalla squadra titolare dell'Arsenal in quello che, di fatto, era il match dell'anno per i Gunners, ovvero lo scontro diretto contro il Liverpool. Sabato pomeriggio Wenger aveva deciso di lasciare in panchina il cileno salvo poi farlo entrare al termine del primo tempo con i Gunners sotto per 2-0. L'ingresso del cileno ha permesso all'Arsenal di accorciare le distanze ma non di completare la rimonta visto che il match di Anfield si è concluso con il risultato di 3-1 in favore del Liverpool che ha scavalcato l'Arsenal in quarta posizione. Il giorno successivo al match contro i Reds, però, emergono particolari clamorosi a proposito dell'esclusione del cileno.

ALEXIS COME BONUCCI - Esattamente come accaduto qualche giorno fa con Leonardo Bonucci, anche il tecnico dell'Arsenal Wenger avrebbe infatti escluso Alexis Sanchez per motivi disciplinari. Secondo quanto riporta il Telegraphinfatti, il cileno avrebbe abbandonato anticipatamente una sessione di allenamento pre-Liverpool facendo infuriare i propri compagni di squadra alcuni dei quali si sarebbero confrontati a muso duro negli spogliatoi con l'ex esterno di Udinese e Barcellona. Il gesto di Sanchez sarebbe stato l'ultimo dei tanti che ultimamente sono serviti per sottolineare l'insofferenza del cileno nei confronti di tutto l'ambiente Arsenal. Dopo la rottura con lo spogliatoio, Wenger ha preso la decisione di escluderlo contro il Liverpool salvo poi buttarlo nella mischia dopo l'intervallo. Questa l'unica differenza tra il caso Sanchez e quello Bonucci che contro il Porto è rimasto in tribuna per tutta la gara.

FERITA NON SANATA - Sempre secondo il Telegraph la frattura tra lo spogliatoio e l'Arsenal non sarebbe stata ancora sanata tant'è che c'è curiosità a proposito dell'utilizzo del cileno da qui a fine stagione. Questa potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso. L'Arsenal non ha ancora raggiunto un accordo per il rinnovo del cileno che sembra destinato a lasciare i Gunners. Il giocatore avrebbe già manifestato la propria volontà (LEGGI qui) di lasciare Londra al termine della stagione.