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Quello che la Juve non dovrebbe mai fare si è, invece, permessa il lusso di compierlo allo stadio Ferraris di Marassi ignorando le più elementari esigenze di un pubblico che per venirla ad applaudire e sostenere aveva speso un buon numero di euro. Intere famiglie bianconere, arrivate da tutta Italia, sono state invece costrette ad assistere ad uno "spettacolo" assolutamente indegno di tale definizione. Dopo 20 minuti di ottimo calcio, sugellati da un bellissimo gol realizzato da Cuadrado a seguito di un'azione coralmente entusiasmante, i giocatori bianconeri hanno evidentemente pensato di essersi già guadagnati la pagnotta. E hanno, inspiegabilmente, tirato i remi in barca.

Un atteggiamento stucchevole e presuntuoso che una squadra come quella bianconera, proprio per rispetto non solo del pubblico, ma anche si sé stessa e della sua tradizione, non dovrebbe mai esibire. Quello che la Juve non dovrebbe mai fare è, per esempio,  comportarsi come una compagnia di famosi teatranti in tournée nella provincia che, dopo un primo atto recitato da autentici cavalli di razza, decidono di improvvisare, umiliando gli autori, sé stessi e il pubblico. 

Ma c'è anche qualcosa che Allegri non dovrebbe mai fare:. mandare in campo un giocatore in condizioni fisiche problematiche come era Paulo Dybala. Tant'è che il campione argentino ha lasciato presto il campo per lasciare il posto a un inconsistente Pjaca. E il fatto che Dybala non fosse in grado di giocare questa partita lo abbiamo scoperto 'origliando' attraverso le porte dove, dall'altra parte, c'erano alcuni rappresentanti dello staff tecnico bianconero: "Sapevamo che sarebbe finita così", il loro commento. Quindi, tutti erano al corrente delle precarie condizioni di Dybala e si è corso un rischio che, a nostro avviso, Allegri non avrebbe dovuto correre. Soprattutto in questo momento della stagione, alla vigilia di due gare contro il Napoli che si prefigurano addirittura drammatiche, per non parlare della doppia sfida col Barcellona per la Champions.

Quello che, infine, la Juventus non dovrebbe permettersi mai di fare, ma che ha puntualmente realizzato, è riassunto nell'atteggiamento dei giocatori che, proprio nei confronti del loro allenatore, hanno regalato un'immagine se non squallida sicuramente deprimente. Allegri per tutto il secondo tempo ha corso avanti e indietro davanti alla panchina urlando al cielo tutta la propria rabbia. I giocatori bianconeri lo guardavano, da lontano, quasi come se non lo vedessero. Questo la Juventus non lo deve fare. Non deve permetterselo. Proprio perché non si tratta di una squadra come tute le altre. Né sotto il profilo dell'immagine, né sotto l'aspetto etico e morale inteso in senso sportivo.