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Quattro punte: Mandzukic, Dybala, Cuadrado, Higuain. Cinque stelle: non si può mica dimenticare Pjanic. E poi ancora, adesso rientra Marchisio. La Juve di questo periodo vede quasi tutte le discussioni tattiche ruotare attorno alla sostenibilità in ogni circostanza di questo nuovo assetto, con i grandi dubbi legati al fatto che con il rientro del Principino qualcuno dovrà poi per forza restare fuori. Quattro punte, cinque stelle o forse sei. In tutto questo, Sami Khedira? Il suo ruolo sta passando quasi inosservato, nonostante il gol segnato al Sassuolo ed una serie di prestazioni che lo rendono sempre più il vero metronomo di questa formazione. Senza dimenticare un curriculum che parla chiaro riguardo il fatto che lui forse più di tutti meriti di entrare nel novero delle stelle si questa formazione, avendo vinto tutto o quasi tra Real Madrid e Germania. Altro che quattro punte o cinque stelle, magari sei con Marchisio. Se di grandi firme bisogna parlare, in caso di difesa a quattro queste rimangono comunque sei: perché Khedira, al piccolo trotto o meno, rimane una stella e una grande firma.

 

TRA CAMPO E MERCATO – In campo d'altronde è lui come e più di Miralem Pjanic ad essersi ritrovato in questo centrocampo a due: in questa mediana ha sempre giocato in passato, tanto da far pensare che fosse lui più di Marchisio il potenziale erede diverso di Andrea Pirlo. Questa stagione poi lo ha visto sì giocare tra luci e ombre, forse inevitabilmente considerando gli anni complicati a livello fisico trascorsi a cavallo tra la fine dell'era al Real e l'inizio di quella alla Juve. Fino a piombare nel vortice delle critiche, tra chi lo definiva ormai alla frutta e chi continuava a volere un grande colpo a centrocampo anche a causa della sua parabola discendente. Ma ad una gestione col contagocce, Allegri ha preferito averlo in campo sempre e comunque: come a dire, meglio un Khedira che passeggia piuttosto che non averlo. Poi, quando riesce anche a correre ha sempre fatto la differenza. Ed ora sta bene, è in crescita, detta i tempi della nuova Juve nella doppia fase al fianco di Pjanic. La MLS può aspettare, questo Khedira col Mondiale di Russia nel mirino non può che continuare ad essere insostituibile tra Juve e Germania. Stella tra le stelle, grande firma tra le grandi firme.