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Juve contro Barcellona è anche Dybala contro Messi. Questo il duello diretto, la sfida nella sfida che da subito ha iniziato a imperversare sull'asse Torino-Barcellona. Tra recente passato, presente e futuro: la Joya è da più parti identificato come l'erede naturale del fenomeno blaugrana, secondo qualcuno in fase calante ma pur sempre quanto di meglio possa offrire il calcio a livello mondiale. Meglio Dybala o meglio Messi, una domanda dall'esito scontato almeno per oggi: lo dice la storia, lo dicono anche i numeri di questa stagione. Ma il passaggio di testimone potrebbe arrivare presto, con un crocevia fondamentale destinato ad essere rappresentato dall'imminente quarto di finale in Champions: il passaggio del turno della Juve con prestazione da leader di Dybala significherebbe qualcosa di più di un semplice ingresso in semifinale del club bianconero. Senza andare troppo in là con la fantasia, intanto tra passato e futuro si inseriscono anche le cronache di mercato. Che parlano di un Clasico imminente per arrivare a Dybala e di un retroscena tornato d'attualità proprio in queste ore a proposito dell'affare sfumato oltre dieci anni fa con Messi vicinissimo alla Juve.

 

TUTTI SU DYBALAFlorentino Perez è pazzo di Dybala, non è più un mistero. Il Barcellona solo apparentemente si è tirato però indietro. La sfida infinita tra Real e blaugrana è pronta a riproporsi sul mercato proprio per l'argentino della Juve, vicinissimo al rinnovo e destinato a restare a lungo ancora a Torino. Ma se dalla Spagna si dovesse passare dalle parole ai fatti, con un'offerta concreta su cifre senza precedenti, la trattativa saprebbe spiccare il volo esattamente come capitato l'anno passato con Paul Pogba in direzione Manchester sponda United. Serviranno anche più soldi, forse molti di più. Il Barcellona prima o poi dovrà valutare l'eredità di Messi, accelerando il processo in caso di partenza di Neymar: l'unico profilo scelto è proprio quello della Joya. Così come in casa Real non si smette di pensare a lui per ricominciare la campagna acquisti galactica disegnata da Florentino Perez: contropartite o no, l'assalto è pronto a partire.

 

QUELLA VOLTA CHE LEO... - L'urna di Nyon riporta così alla memoria anche quella volta in cui Messi era stato a un passo o forse meno dalla Juve. Un episodio raccontato da Mauro German Camoranesi a Goal.com: “Capello aveva già visto Messi, noi no. Lo aveva già identificato come un giocatore diverso, ci aveva detto che sarebbe diventato uno dei migliori giocatori del mondo. Ci diceva sempre che avremmo aspettato l'esplosione del ragazzo come calciatore per comprarlo, anche a costo di spendere più del previsto”. Una manovra azzardata ma non ritenuta sbagliata all'epoca: “La Serie A a quel tempo era molto più competitiva rispetto ad oggi. Se la Juventus fosse rimasta in A ed avesse comprato Messi, saremmo riusciti a conquistare la Champions League, non ho nessun dubbio a proposito. Probabilmente Messi alla Juventus non avrebbe ottenuto gli stessi titoli come nel Barcellona, ma a livello individuale avrebbe vinto gli stessi premi”.